Influenza sul mondo

Bahá’u’lláh è considerato da milioni di persone di tutte le provenienze etniche, sociali e culturali nel mondo come il precursore di una nuova èra nella quale le tirannie e le ingiustizie del passato, grazie agli sforzi collettivi dell’umanità, saranno rimpiazzate per dare spazio a un mondo di pace, giustizia e unità tra tutti i popoli del mondo.

Gli insegnamenti di Bahá’u’lláh, trattano un’enorme quantità di temi, dalle questioni riguardo la natura e lo scopo della Rivelazione divina alla nobiltà intrinseca dell’essere umano fino allo sviluppo delle qualità spirituali a insegnamenti sociali per la collettività. Gli Scritti contenuti nel suo messaggio contengono anche numerosi riferimenti alla pace universale – “l’obiettivo supremo di tutta l’umanità” – e varie spiegazioni dei principi sociali ai quali essa è associata.

La maturità dell’umanità

La forza motrice del processo di maturazione che porterà l’umanità all’unità spirituale ed organica di tutte le nazioni, avanza attraverso gli stadi successivi dell’intervento di Dio tramite i Suoi messaggeri nelle diverse epoche dell’evoluzione dell’uomo. Attraverso l’influenza di questi messaggeri, le facoltà morali e spirituali dell’uomo sono riuscite a crescere gradualmente.

La rivelazione di Bahá’u’lláh segnala che il momento in cui l’umanità ha superato la sua fanciullezza è arrivato ed essa si trova ora all’esordio della maturità. I profondi cambiamenti che oggi vediamo nel mondo sono caratteristici di un periodo di transizione. Bahá’u’lláh esorta tutti i popoli del mondo ad adoperarsi nella realizzazione di principi come l’unità dell’umanità, l’eguaglianza della donna e dell’uomo, l'integrazione razziale, la giustizia economica, l'educazione universale, l’armonia tra scienza e religione, l’adozione di una lingua ausiliare internazionale, che porteranno alla realizzazione di un’unità mondiale.

Messaggio ai capi e governanti del mondo

Durante il suo esilio ad Adrianopoli dal 1863 al 1868 e in seguito in ‘Akká, Bahá'u'lláh scrisse una serie di lettere ai leader del mondo del Suo tempo (Napoleone III, la regina Vittoria del Regno Unito, lo zar Alessandro II di Russia, Papa Pio IX…) incitandoli a divenire difensori della giustizia, a salvaguardare i diritti dei loro sudditi e a convocare un’assemblea internazionale per porre fine alle guerre e stabilire una pace duratura. Nonostante il Suo appello, salvo alcune eccezioni, i Suoi avvertimenti non furono ascoltati e non poterono frenare le due guerre mondiali e altri conflitti che ebbero luogo nella prima metà del XX secolo.

 

Gli insegnamenti di Bahá’u’lláh… ci presentano ora la forma di insegnamento religioso più alta e più pura...

—Leo Tolstoj, autore russo

«Una religione che unisce tutti i credi… una religione basata sull’intimo spirito di Dio… Insegna che tutti gli odi, gli intrighi, i sospetti, le male parole, persino ogni aggressivo patriottismo, sono estranei all’unica, essenziale legge di Dio e che i credi particolari non sono che la superficie delle cose mentre il cuore che pulsa di divino amore non conosce tribù o razze»

— Regina Maria di Romania

«La Fede bahá'í è un conforto per l’umanità»

— Mahatma Ghandi

«Il movimento bahá’í per l’unità dell’umanità è, a mio parere, il più grande movimento che oggi operi per la pace e per la fratellanza universali»

— Auguste Forel, Scienziato

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